Il fantasma di Van Halen

Pochi mesi fa Sammy Hagar ha pubblicato un singoli intitolato 'Encore, Thank You, Goodnight' registrato insieme a Joe Satriani, Michael Anthony e Kenny Aronoff.

La notizia di per sé importerebbe il giusto, se non fosse che 'il Rosso' aveva fatto riferimento a questo brano quando, nel 2022, disse ad Ultimate Classic Rock di aver scritto la musica su ispiraizone diretta di Eddie Van Halen, o meglio del suo fantasma.

"Lo ricordo, mi sono svegliato al mattino e ho scritto la canzone. Ho usato il fottuto riff che mi aveva mostrato lui", dirà.

Certo, di canzoni apparse in sogno ne è piena la storia, ma utilizzare lo scomparso Eddie Van Halen come a legittimare la bontà del guitar work sulla traccia è stato qualcosa di abbastanza rivedibile.

E figurarsi se in una famiglia allargata così tumultuosa come quella dei Van Halen non c'era qualcuno che sfruttava il momento per rinfacciare delle dichiarazioni di questo tipo e quel qualcuno, ovviamente, è David Lee Roth.

La dicotomia tra i due è sempre stata accesa e anche in questo caso, con la dovuta ironia, la prima storica voce dei Van Halen ha voluto lanciare una frecciatina ad Hagar.

"Non dirlo a Sam"

Pochi giorni fa, durante un suo show ad Hampton Beach, David Lee Roth ha deciso di dire la sua sulla questione, rivelando di aver ricevuto anche lui visita dal fantasma del grande chitarrista.

Diamond Dave ha preso parola prima di eseguire Dancing The Night Away per tirare in ballo il suo 'stimato collega'. "E' un contemporaneo, uno con una grande voce, un grande catalogo di canzoni, tutti voi conoscete Sammy Hagar, no?", ha esordito DLR. "Sammy ha detto alla stampa che il fantasma di Eddie Van Halen gli ha fatto visita e gli ha regalato una canzone che ha imparato a memoria e poi registrato. Lo trovate in rete".

Dopo aver riportato i fatti la rivelazione: forse il fantasma di Eddie Van Halen ama andarsene in giro a trovare gli ex compagni di band. "Non so quali siano le probabilità ma ieri sera il fantasma di EVH mi ha fatto visita in quella fottuta stanza d'albergo. Ero lì che guardavo le previsioni del tempo in televisione e lui è entrato ridendo. Il suo cazzo di fantasma rideva!", ha detto. "Gli ho chiesto cosa avesse fatto e mi ha risposto: 'Dave, Dave, Dave, ricordi quella canzone che ho dato ad Hagar? In realtà è In-A-Gadda-Da-Vida al contrario. Non dirglielo, cazzo!".

Per chi si chiedesse come finisce la storia, si conclude tutto con i due che fumano una 'sigaretta fantasma'.

Tutto molto Hagar, tutto molto DLR.

David Lee Roth, Sammy Hagar e il fantasma di Eddie Van Halen

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