Lo scetticismo di Mary Austin

C'è aria di scetticismo intorno a B, iniziale con cui è diventata pubblica la donna che, nella biografia di prossima uscita Love, Freddie: Freddie Mercury's Secret Life, dice di essere la figlia segreta del cantante dei Queen.

Da quanto è stata annunciata l'uscita del libro, lo scorso maggio, sono in diversi ad aver espresso perplessità circa la veridicità di quanto riportato e sull'effettiva parentela tra la donna ed una delle voci più amate di sempre.

Se i compagni di band come Brian May si sono tenuti fuori dalla vicenda non commentando (ma sua moglie ha bollato il tutto come fake news), è un'altra persona estremamente vicina a Mercury a destare una serie di dubbi.

Mary Austin, amata amica del cantante, si era detta perplessa dalla cosa, specialmente considerato che nel periodo in cui B sarebbe nata, lei e Mercury vivevano insieme. "Freddie aveva una franchezza straordinaria e non riesco ad immaginare che mi possa aver nascosto un segreto del genere, un evento così gioioso, senza condividerlo con me e le persone a lui più vicine". ha detto la donna. "La verità è che non custodisco alcun segreto e non ho mai saputo di niente del genere, di nessun bambino o diario. Sarei stupita nello scoprire che possa aver avuto una figlia senza che io lo sapessi".

Parole che hanno suscitato la risposta della diretta interessata, B, che per la prima volta si è raccontata al Daily Mail dicendosi 'devastata' dai suoi commenti: "Come può dire queste cose senza nemmeno aver letto il libro. Non capisco il motivo".

"Mentre tutti i fan piangevano Freddie, alla sua morte io ho pianto mio padre. Non volevo condividerlo con il mondo e invece ho dovuto imparare a convivere con gli attacchi contro di lui e le sue false rappresentazioni e l'idea che appartenesse a tutti", ha detto B al Mail. "Quando hai 15 anni non è facile, sono dovuta diventare adulta senza di lui. Per 30 anni ho dovuto costruire la mia vita e la mia famiglia senza di lui. Come potevo parlarne prima?".

Il DNA e la storia di B

La Jones, coautrice del libro, sostiene di essere certa di quanto raccontato da B e di avere anche prove del DNA: "Siate certi che sono state fatte verifiche e coinvolti team legali ma che sono misure private che non possono essere rese pubbliche".

Il libro si baserebbe su numerose lettere e scambi epistolari tra la donna e il cantante che avrebbe concepito B accidentalmente durante una relazione con la moglie di un caro amico nel 1976.

All'interno del libro ci sono diverse lettere della figlia segreta di Mercury che spiega come abbia deciso di uscire allo scoperto: "Dopo più di tre decenni di bugie, speculazioni e distorsioni, è tempo di lasciare che Freddie parli. Coloro che erano a conoscenza della mia esistenza hanno mantenuto il suo più grande segreto per lealtà verso Freddie. Il fatto che io scelga di rivelarmi a metà della mia vita è una decisione mia e solo mia. Non sono mai stata costretta a farlo".

Stando a quanto riportato in passato dal Daily Mail, Mercury sarebbe stato un padre molto presente, pur in segreto, e faceva spesso visita a lei e sua madre.

"I tre adulti decisero che la bambina avrebbe vissuto con la madre e il marito, il patrigno della bambina", scrive Jones nel libro, secondo quanto riportato dal quotidiano, aggiungendo che Mercury aveva addirittura "una stanza tutta sua in ciascuna delle loro case".

Secondo l'autrice del libro, inoltre, la star parlava ogni giorno con la figlia mentre era in tour o impegnato con i Queen, pur facendo di tutto per non far emergere la cosa in pubblico:

"Al di fuori di questa insolita famiglia, la privacy e la discrezione erano mantenute a tal punto che nemmeno alcuni membri della famiglia di Freddie avevano idea che avesse un figlio".

La figlia segreta di Freddie Mercury risponde ai dubbi di Mary Austin

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