Tour dei record per Bruce Springsteen
Gianluigi Riccardo 18 luglio 2025 alle ore 12:32, agg. alle 12:56
Con oltre 700 milioni di dollari di incasso, il tour di Bruce Springsteen che si è concluso il 3 luglio a San Siro è il più redditizio di sempre per il Boss
Con oltre 700 milioni di incassi, il "The Land Of Hope And Dreams Tour" di Bruce Springsteen e la E Street Band che si è concluso lo scorso 3 luglio allo stadio di San Siro a Milano, ha totalizzato un vero e proprio record di incassi.
Stando a quanto scritto da Billboard, l'ultimo tour del Boss ha fruttato ben 729.7 milioni di dollari, il più redditizio della sua intera carriera, e di gran lunga.
Il record personale apparteneva, fino ad ora, al "Wrecking Ball World Tour" che tra il 212/2013 ha permesso a Springsteen di incassare 347 milioni di dollari.
Praticamente la metà del 2025.
Andando a cercare nella carriera dal vivo del Boss, gli altri tour che hanno portato ricavi per più di 200 milioni di dollari sono il 'The Rising Tour' (2002-203), ‘The Magic Tour’ (2007-2008) e‘The River Tour’ (2016-2017).
Tutti gli elementi del record di Springsteen
Il calcolo, ovviamente, è in qualche modo falsato dal costo dei biglietti che è aumentato vertiginosamente negli ultimi anni.
Tuttavia c'è da registrare che il Boss ha anche venduto più biglietti per il tour 2023/2025 rispetto ai vecchi show.
Nell'analisi degli incassi di Springsteen, un altro elemento da tenere in considerazione è che il tour portato in tutto il mondo tra il 2023 e il 2025 è anche da considerarsi il più lungo di tutta la sua carriera.
Sono state 129 le volte in cui il rocker del New Jersey e la sua E Street Band sono saliti sul palco nel corso di circa due anni davanti a 4,9 milioni di spettatori paganti.
Il reportage di Billboard sottolinea che i prezzi dei biglietti di Springsteen sono aumentati del 29% dal suo tour The River del 2016 ad oggi, ma tale incremento è "ben al di sotto del tipico aumento registrato per altri spettacoli nelle arene e negli stadi, tradizionali o contemporanei".
I 729,7 milioni di dollari incassati dal "Land Of Hope And Dreams Tour" configurano il tour non solo come il più redditizio della carriera di Springsteen ma anche uno dei più remunerativi in tutta la storia della musica accanto a nomi come U2, Elton John e Taylor Swift.
Tracks II: The Lost Albums, l'archivio di Springsteen
Poche settimane fa Springsteen ha pubblicato per la prima volta sette album inediti nel tanto atteso e lungamente vociferato "TRACKS II: THE LOST ALBUMS".
Un preziosissimo cofanetto che racchiude 83 brani colmando capitoli significativi nella ricca carriera di Springsteen e offrendo una preziosa panoramica sulla sua vita e sul suo percorso artistico.
«I “Lost Albums” erano dischi completi, alcuni addirittura già mixati ma mai pubblicati - ha spiegato Springsteen - Ho suonato questa musica per me stesso e per alcuni amici intimi per anni. Sono felice che ora possiate finalmente ascoltarla. Spero che vi piaccia».
Dalla cruda esplorazione sonora di "LA Garage Sessions ’83" — che funge da anello di congiunzione tra "Nebraska" e "Born in the U.S.A." — ai suoni di drum loop e sintetizzatori di "Streets of Philadelphia Sessions", "The Lost Albums" offre uno sguardo inedito su 35 anni prolifici (1983-2018) di scrittura e registrazioni casalinghe di Springsteen.
«La possibilità di registrare in casa ogni volta che volevo mi ha permesso di esplorare una vasta gamma di direzioni musicali diverse» ha raccontato Springsteen.
All'interno del cofanetto, questa sperimentazione sonora si manifesta in diversi modi: nel lavoro per la colonna sonora di un film mai realizzato con "Faithless", nei brani country con pedal steel di "Somewhere North of Nashville", nei racconti ricchi di dettagli ambientati al confine con il Messico in "Inyo", e nelle atmosfere noir-orchestrali di metà secolo con "Twilight Hours".
