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Slipknot, Clown difende l’Intelligenza Artificiale

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Author image Gianluigi Riccardo

30 dicembre 2025 alle ore 13:29, agg. alle 13:58

Clown degli Slipknot sostiene l’IA come alleata nella creatività musicale, sfidando le critiche di chi la vede come una minaccia.

Shawn “Clown” Crahan, co-fondatore e percussionista di Slipknot, ha rotto gli schemi nel dibattito ancora infuocato sull’intelligenza artificiale nella musica nel 2025.

In un’intervista a The Escapist ha descritto l’IA non come una minaccia ma come uno strumento di creazione: “È come avere in tasca un professore che vuole solo fare quello che gli chiedo”, sintetizzando una visione pragmatica e positiva della tecnologia che taglia nettamente con il tono critico prevalente tra molti artisti metal.

Clown, noto per il suo approccio creativo e trasversale alla musica e all’arte, ha affermato di “impiegare l’IA al 190 percento” e di utilizzare strumenti tecnologici sin da giovane, vedendoli come un naturale proseguimento di quei mezzi che da sempre hanno aiutato musicisti e creatori a sviluppare idee.

La posizione di Clown sull'Intelligenza Artificiale

“Ho usato l’IA per trasformare migliaia e migliaia di poesie che ho scritto da quando ero giovane, senza comprometterne la visione originale”, ha spiegato, rifiutando l’idea che la tecnologia possa sostituire l’input umano o deturpare l’arte.

Il fulcro del suo ragionamento è semplice e diretto: l’IA in musica può essere uno strumento, non un sostituto. “Ecco le mie parole, non cambiarle, ma mostrarmi modi diversi per cantarle”, ha detto, sottolineando che senza l’interprete umano l’output rimane vuoto. “Niente di tutto ciò funziona senza di te, l’essere umano: è un enorme oracolo… ma ha bisogno di te”

Qual è la differenza con il tirare fuori dalla tasca il mio produttore portatile o cercare di coinvolgere un produttore famoso, che potrebbe anche non lavorare con me e costarmi potenzialmente 150.000 dollari, dandomi solo un paio di modo di fare le cose?", ha aggiunto senza far nomi.


Dibattito nell’industria della musica: innovazione contro purismo

La presa di posizione di Clown arriva in un momento in cui l’uso dell’intelligenza artificiale nella musica è diventato uno dei temi più divisivi del settore nel 2025.

Mentre alcuni vedono l’IA come strumento creativo e di democratizzazione, altri la criticano per questioni etiche, artistiche o economiche. 

Critiche significative sono arrivate per esempio attraverso programmi di generazione automatica di contenuti come Suno o ElevenLabs che, secondo molti artisti, utilizzano materiale protetto da copyright per creare nuove tracce senza compenso agli autori originali.

Questo ha generato scontri non solo teorici, ma anche numeri concreti: gruppi totalmente generati dall’IA sono arrivati a centinaia di migliaia di ascolti sulle piattaforme di streaming, superando in popolarità alcune band reali. 

Nel panorama metal, la reazione non è unanime. Nonostante il supporto di Clown all’IA come strumento creativo, altre figure di spicco hanno espresso riserve radicali.

Corey Taylor, frontman di Slipknot, in passato aveva dichiarato di non gradire la musica generata dall’IA, definendola sostanzialmente priva di valore artistico. Anche altri musicisti come Jesse Leach dei Killswitch Engage hanno criticato apertamente l’uso non regolamentato di tali tecnologie, definendo l’IA come qualcosa che “riduce l’espressione umana”. 

Inoltre, ci sono preoccupazioni ambientali legate all’impiego massiccio di IA: i grandi data-center necessari per l’addestramento e l’esecuzione di modelli avanzati richiedono enormi quantità di acqua e energia, contribuendo a un’impronta di carbonio paragonabile a quella di una grande città.



Progetti futuri degli Slipknot: tra Look Outside Your Window e nuova musica

Oltre alla questione dell’intelligenza artificiale, gli Slipknot guardano al futuro con piani concreti per i prossimi anni. Tra i progetti più attesi c’è la conferma ufficiale dell’uscita di Look Outside Your Window, un album “leggendario” e a lungo rimandato che sarà finalmente pubblicato nel 2026. 

Registrato parallelamente alle sessioni del 2008 per All Hope Is Gone, questo progetto è da tempo definito come un “disco perduto” dalla comunità dei fan: non un classico album metal, ma un lavoro sperimentale e alternativo, caratterizzato da sonorità più melodiche e spiccatamente diverse dal canonico stile aggressivo della band. 

Secondo le parole dei membri stessi, Look Outside Your Window non è mai stato concepito come un album tradizionale degli Slipknot, ma piuttosto come un’esperienza sonora autonoma, descritta da alcuni membri con un “vibe quasi Radiohead”, per il suo approccio meno violento e più contemplativo rispetto alle produzioni storiche della band. 

Parallelamente a questo progetto di archivio, gli Slipknot stanno anche lavorando su nuovo materiale originale con la formazione attuale, inclusi i contributi del batterista Eloy Casagrande.

Secondo recenti dichiarazioni, diverse idee e jam session sono già in corso, suggerendo che la band non si fermerà con il solo rilascio di materiali d’archivio ma punterà a nuove uscite creative nei prossimi anni.

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