Slipknot, causa per riappropriarsi di Slipknot.com
Gianluigi Riccardo 21 ottobre 2025 alle ore 14:40, agg. alle 14:51
I legali della band americana hanno fatto causa ad un 'cybersquatter' per poter riprendere il dominio web slipknot.com
È infatti di pochi giorni fa la notizia che gli Slipknot hanno citato in giudizio un presunto cybersquatter che da quasi 25 anni detiene e sfrutta il dominio slipknot.com.
Secondo la domanda legale presentata dai legali della band, il dominio slipknot.com è stato registrato nel 2001, lo stesso anno in cui gli Slipknot pubblicavano il secondo album, Iowa.
La band sostiene che questo dominio sia stato messo in funzione “per profitto” sfruttando la reputazione e il marchio – registrati – della band stessa. Il sito in questione indirizzerebbe i visitatori verso link sponsorizzati e perfino verso articoli contraffatti come maschere, t-shirt e felpe che riportano il nome o l’immagine della band, creando confusione nei fan e sottraendo introiti al merchandising ufficiale.
I legali della band citano la legge americana Anticybersquatting Consumer Protection Act (ACPA) del 1999, pensata per contrastare situazioni in cui un soggetto registra un dominio identico o simile a un marchio noto, con l’intenzione di trarne profitto.
Se la causa avrà successo, potrebbe portare alla restituzione del dominio a Slipknot, e a un risarcimento per i danni subiti.
La band ha dovuto – finora – utilizzare un dominio alternativo, slipknot1.com, per il proprio webstore ufficiale, proprio perché l’URL che corrisponde al loro nome storico era occupato da altri.
Il possibile nuovo album degli Slipknot
Negli ultimi mesi si è tornato a parlare con insistenza del futuro degli Slipknot. A riaccendere l’attenzione è stato Eloy Casagrande, nuovo batterista della band, che ha confermato come il gruppo stia lavorando a nuova musica.
"Stiamo preparando cose, di sicuro stiamo facendo della musica nuova", ha detto a Drummer's Review. "Da quando sono entrato nella band abbiamo cominciato a lavorare ad idee nuove, continuiamo a scambiarci riff di chitarre, beat di batteria. Siamo sempre impegnati a fare cose e abbiamo anche fatto qualche jam session. Al momento c'è molto materiale, dobbiamo trovare il tempo di incontrarci e mettere tutto insieme, provarlo e siamo pronti a farlo nel prossimo futuro".
In un momento di apparente quiete, dopo l’intensa attività live e la pubblicazione di The End, So Far, le parole di Casagrande suonano come un segnale preciso: gli Slipknot non hanno intenzione di rallentare.
Il batterista ha spiegato che la band sta condividendo idee, riff e bozze di brani in vista di un nuovo progetto in studio. Un messaggio che, seppur prudente, lascia intendere che qualcosa di concreto si stia davvero muovendo.
Jim Root, storico chitarrista del gruppo, aveva già lasciato intendere di avere diversi arrangiamenti pronti, suggerendo che il materiale non manca. Quello che resta da capire è quale direzione sonora la band voglia imboccare. In più occasioni Root ha espresso il desiderio di tornare a un approccio più diretto e ruvido, recuperando l’energia dei primi anni, ma con una consapevolezza diversa.
L'edizione per i 25 anni di Slipknot
A settembre gli Slipknot hanno pubblicato l'edizione per i 25 anni dell'omonimo album di debutto ( protagonista anche di un episodio del nostro speciale Music Master) in grado di documentare al meglio tutto il processo creativo dietro l'album di debutto della band di Corey Taylor.
Dopo una primissima edizione a tiratura limitata, il disco è stato reso disponibili anche delle versioni ridotte da 2LP e 2CD, oltre a quelle digital e 2LP orange in esclusiva per Knotfest.
Il contenuto dell'edizione per i 25 anni di "Slipknot" varia ovviamente in base al formato ma il box set definitivo può vantare, oltre all'album originale, anche 46 tracce bonus di cui 42 mai pubblicate prima.
Tra queste demo, mix inediti, take alternative ed esibizioni live registrate tra il 1999 e il 2000.
Oltre alla versione originale del disco prodotto da Ross Robinson, sono presenti le registrazioni private della band stampate dai nastri originali.
Ci sono take inedite versione alternative, mix SR Audio, le sessioni Indigo Ranch ben note atra i fan, mix di prova, demo e missaggi alternativi.
Un mondo che permette di capire tutto il processo creativo che c'è dietro una band complessa come gli Slipknot e le decisioni fatte dalla band per prendere una direzione o un'altra per il primo disco e aprire le porte per ciò che sono oggi gli Slipknot.
