Slash spiega le tensioni con Axl Rose
06 novembre 2025 alle ore 11:52, agg. alle 14:19
Il chitarrista dei Guns N'Roses ha parlato del rapporto con Axl Rose negli anni '90: "Ora lavoriamo bene insieme e andiamo d'accordo"
Nel corso di una recente intervista a Guitar World, Slash – chitarrista dei Guns N’ Roses – ha spiegato cosa, secondo lui, ha innescato quel lungo e visibile conflitto con Axl Rose durante gli anni ’90.
La separazione avvenne nel 1996, quando Slash lasciò la band dopo anni di tensioni; poco dopo anche il bassista Duff McKagan se ne andò, lasciando Axl come ultimo membro della formazione “Appetite for Destruction”.
Slash ha dichiarato: "Penso che molte delle cose che erano un problema per i Guns nei primi giorni – specialmente negli anni ’90 – avessero a che fare con questioni di management e roba che ci metteva io e Axl uno contro l’altro. E funzionava, ma senza quell’elemento, lui e io andiamo d’accordo benissimo".
Insomma, dal suo punto di vista, non fu una faida musicale o una pura rivalità artistica, quanto problemi esterni – gestione, rapporti interni, stress – a logorare il rapporto. Con la reunion dei Guns iniziata nel 2016, Slash sottolinea che oggi il feeling è diverso, "ci divertiamo e lavoriamo bene insieme".
Questo chiarimento stende un’ombra interessante sul periodo d’oro (e turbolento) della band: quando la fama esplose, le dinamiche interne cambiarono e – secondo Slash – si misero in mezzo terze parti o logiche manageriali che non favorivano l’unità.
La causa dell’ex-manager e il fantasma del libro bloccato
Ma la saga non finisce con i litigi tra musicisti e, anzi, si incastra bene proprio nel discorso gestionale portato a galla da Slash.
Recentemente l’ex-manager della band, Alan Niven (che seguì i Guns dal 1986 al 1991) ha intentato causa contro la band, accusandola di aver bloccato la pubblicazione del suo libro di memorie intitolato Sound N’ Fury: Rock N’ Roll Stories.
Secondo i documenti legali, Niven afferma che i Guns N’ Roses hanno invocato una clausola di riservatezza del 1991 per impedire la pubblicazione, sostenendo che l’accordo non è applicabile poiché non tutti i membri l’avrebbero firmato (in particolare Axl Rose).
In altre parole: Niven si sente "tradito" , e accusa la band di usare una minaccia legale per zittirlo.
La pubblicazione del suo libro era prevista nel 2025 ma è stata rimandata – ora indicata per marzo 2026.
Gli ultimi colpi di testa di Axl Rose e cosa significano
Infine, non va trascurato che Axl Rose continua a farsi notare – non solo per la musica, ma anche per comportamenti sopra le righe. Durante un concerto a Buenos Aires il 18 ottobre 2025, Rose è stato filmato mentre lanciava il microfono, calciava una batteria e abbandonava il palco a metà di “Welcome to the Jungle”.
La band ha poi chiarito via Instagram Stories che l’episodio non era rivolto al nuovo batterista, Isaac Carpenter, ma era causato da un malfunzionamento delle cuffie in ear: Rose sentiva solo la percussione in cuffia, non il resto del mix.
Questo evento – seppur spiegato tecnicamente – sottolinea come Axl non abbia perso quel “furore scenico” (o quel nervosismo) che lo ha sempre caratterizzato. Per chi segue i Guns N’ Roses, è un promemoria che le dinamiche interne, le tensioni e l’irruenza restano, sotto la superficie dell’apparente “riunione felice”.