Oasis, tra le conferme del ritorno e un documentario emozionante
29 settembre 2025 alle ore 13:02, agg. alle 13:27
Liam Gallagher a Wembley dà appuntamento al 2026 e arrivano le prime indiscrezioni sul documentario che racconterà la reunion degli Oasis
Gli Oasis torneranno in tour nel 2026? Sembrerebbe proprio di sì, stando a quanto spoilerato da Liam Gallagher lo scorso weekend nel corso delle date conclusive del tour della reunion allo stadio di Wembley di Londra.
Il frontman degli Oasis ha dato appuntamento al prossimo anno e chissà che le voci dei mesi scorsi che vorrebbero la band di Manchester tornare di nuovo sul palco il prossimo anno in Europa, Italia compresa, e Regno Unito non dovessero rivelarsi come fondate.
Di certo c'è che l'annuncio è attesissimo da tutti e, magari, l'occasione giusta potrebbe arrivare proprio questa settimana con i festeggiamenti per i 30 anni di "(What's The Story) Morning Glory?".
Intanto dal Regno Unito arrivano le prime indiscrezioni sul documentario che racconterà il tour della reunion e che includerà anche una scena definita 'fenomenale'.
Liam Gallagher: "Ci vediamo il prossimo anno"
Le voci di un possibile tour degli Oasis nel 2026 si stanno rincorrendo ormai da ancora prima che prendesse il via il tour mondiale che ha incluso tutti i territori, Europa esclusa.
Ovviamente le voci riguardano tappe nelle principali città europee - Italia inclusa - e una nuova serie di show che vedrebbero i fratelli Gallagher salire nuovamente sul palco per una serie di appuntamenti speciali nel Regno Unito.
Ad alimentare le voci è stato proprio Liam durante i concerti conclusivi degli Oasis allo Stadio di Wembley e gli ultimi prima di partire per una serie di date in Giappone, Australia e Sud America.
Non si sa nulla di possibile concerti dopo le ultime date previste in Brasile per fine Novembre ma Liam ha detto agli spettatori accorsi a Wembley un "Ci vediamo l'anno prossimo" che lascia pochi dubbi.
Nel corso dell'estate in rete si sono diffusi degli screenshot - poi dichiarati falsi - che vorrebbero gli Oasis impegnati nel 2026 in un tour bitannico tra il 3 luglio e il 15 agosto, con tappe prestigiose: da St James’s Park (Newcastle) a Hampden Park (Glasgow), fino a cinque serate all’Etihad Stadium, per chiudere con quattro concerti monumentali a Knebworth House per celebrare i 30 anni delle storiche esibizioni del 1996.
Sul fronte italiano, il consigliere del Comune di Roma, Alessandro Onorato, aveva confermato che sono in corso "negoziazioni" per portare gli Oasis nella capitale nel 2026 ma attualmente non ci sono riscontri, anche se le venue di cui si parla maggiormente per un possibile approdo dei Gallagher sono lo Stadio Olimpico di Roma e lo stadio di San Siro a Milano.
Il commovente documentario
In attesa di saperne di più su un possibile tour 2026 degli Oasis, arrivano le prime indiscrezioni sul documentario realizzato per raccontare una delle reunion più chiacchierate di tutti i tempi.
Come già noto da tempo, a seguire la realizzazione del film è stato il regista di "Peaky Blinders" Steven Knight, produttore del progetto che è invece stato affidato per la regia a Dylan Southern e Will Lovelace, già dietro documentari come quello su LCD Soundsystem "Shut Up And Play The Hits" .
La troupe ha avuto accesso non solo alle date del tour ma anche alle prove degli Oasis e agli incontri che hanno preceduto le oltre 40 date da tutto esaurito.
Stando a quanto riportato dai media britannici, i fan potranno assistere a delle immagini descritte come 'fenomenali' in cui i fratelli Gallagher cercano di affrontare il proprio rapporto danneggiato da tempo.
Secondo una fonte contatta dal "The Mirror", le immagini mostrerebbero Liam e Noel 'fragili come non mai'.
"E' molto più di solo una questione di soldi. E' un ritorno che riguarda le emozioni, la gelosia, la rabbia e un profondo desiderio di riconciliazione. Sia Liam che Noel hanno dovuto presentare le loro scuse e, per la prima volta, sembra che i loro ego siano stati messi da parte".