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Oasis, pausa di riflessione dopo la fine del tour

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Author image Gianluigi Riccardo

25 novembre 2025 alle ore 12:23, agg. alle 12:42

Con l'ultimo concerto del tour 2025 a San Paolo, in Brasile, gli Oasis annunciano una pausa di riflessione prima di un possibile ritorno

Ieri sera a San Paolo, Brasile, gli Oasis si sono esibiti nell’ultimo show del trionfale e travolgente tour Oasis Live ’25. Le 41 serate elettrizzanti hanno ricevuto elogi unanimi e recensioni entusiaste nel Regno Unito, Irlanda, Nord America, Asia, Australia e Sud America.

Un tour che ha visto tornare la band insieme dopo 16 anni di faide tra Liam e Noel Gallagher e dare il vita alla 'Britpop summer', degna sostituta della 'brat summer portata avanti da Charli XCX'.

In molti pensavano che la reunion non sarebbe mai avvenuta ma, finalmente, nell'estate del 2025 è diventata realtà, lasciando tutti interrogarsi su quando questo 'miracolo rock'n'roll' possa ripetersi.

Nelle ultime settimane, complici anche le solite uscite del minore dei Gallagher, tanti sono stati i rumours ma, con una nota ufficiale, la band di Manchester sembra lasciare tutti sulle spine.

"La forza pop culturale più dirompente della recente storia britannica’ ha trovato la sua strada nei cuori e nelle menti di una nuova generazione. Da Gallagher Hill al River Plate, dal Croke Park sulle rive del Royal Canal alla Città degli Angeli, l’amore, la gioia, le lacrime e l’euforia non saranno mai dimenticati.
Ora ci sarà una pausa per un periodo di riflessione.”


Il più grande ritorno nella storia del rock

Nell’agosto 2024 gli Oasis hanno messo fine a 16 lunghi anni di febbrili speculazioni confermando il loro tanto atteso ritorno.

La reunion che in molti pensavano non sarebbe mai avvenuta era finalmente, incredibilmente, diventata realtà. Il tour Oasis Live ’25 è diventato dall’oggi al domani un fenomeno culturale. L’attesa per il debutto, alimentata per un anno intero, ha catturato l’attenzione e la devozione di generazioni in tutto il mondo.

Il 4 luglio 2025, fan provenienti da Asia, Australia, Europa, Nord America e Sud America si sono riuniti a Cardiff per l’apertura del tour. Il pubblico è rimasto sbalordito. Completamente unito. Instancabilmente partecipe. Ogni parola urlata alla band in un momento di pura armonia e gioia.

Era iniziato. The Sunday Times ha confermato: “il più grande ritorno rock della storia. È l’inizio dell’estate degli Oasis.”



La conquista della generazione Z

L’entusiasmo globale e multigenerazionale per Oasis Live ’25 non può essere sottovalutato. “Gli Oasis hanno finalmente conquistato gli Stati Uniti”, ha dichiarato Billboard quando il tour ha raggiunto il Nord America.

A New Jersey Vogue ha scritto: “A più di un decennio dalla loro famigerata (e, per fortuna, temporanea) separazione, il mito e il fascino della band sono rimasti intatti – e irresistibili per i ventenni.” A Los Angeles The Hollywood Reporter ha detto: “fan di ogni generazione erano presenti, ma la serata apparteneva a coloro nati in questo secolo – molti dei quali hanno pianto canzone dopo canzone.”

A Città del Messico El Universal ha scritto: “in ogni città visitata, più che un concerto, è un evento culturale.” Il quotidiano coreano Dong-A Daily ha osservato: “il 92% del pubblico era composto da adolescenti e trentenni. Le nuove generazioni erano in estasi.” Rolling Stone Japan ha descritto “un fenomeno sociale che ha catturato anche la Generazione Z”.


Un senso di unione tra Wembley e Manchester

Il tour ha riempito la vita delle persone con un senso di unione. Quando Oasis Live ’25 è tornato al Wembley Stadium a settembre, The Guardian ha scritto: “la sensazione più vicina a una pace nazionale da decenni… L’unità e l’euforia create sono indimenticabili.”

Oasis Live ’25 ha generato momenti di celebrazione spontanea destinati a entrare nel folklore. All’Heaton Park di Manchester i fan hanno creato un nuovo punto di riferimento locale, Gallagher Hill, mentre NME ha descritto “la vera serata di apertura del mastodontico tour Live ’25, con la mania Oasis che ha travolto ogni angolo della città”.

Folla oceanica intorno al Croke Park di Dublino, unita nella fragorosa interpretazione di Half The World Away. A Melbourne, il proprietario di un bar ha pubblicato una lettera d’amore agli Oasis definendo il tour una “forza positiva inaspettata” e un “colosso economico” per la città, attribuendogli il merito di aver salvato la sua attività grazie a un’affluenza senza precedenti.

Un momento virale ha immortalato i fan di Melbourne assiepati sui gradini della Southern Cross Station mentre cantavano Don’t Look Back in Anger. A Buenos Aires la folla ha regalato il migliore poznań del tour – l’ondata rituale di corpi e voci che accompagna l’attacco di Cigarettes & Alcohol. Migliaia di persone hanno riempito le strade di Santiago, lo sguardo puntato sui droni che formavano l’iconico logo della band sopra l’Estadio Nacional – un momento pre-show caratteristico di ognuna delle 17 città del tour.

Nel frattempo, la febbre Oasis ha dominato radio, piattaforme streaming e classifiche ufficiali britanniche. E non accenna a fermarsi: le recenti uscite Familiar To Millions (25th Anniversary Edition), Time Flies, (What’s The Story) Morning Glory? e Definitely Maybe sono tutte attualmente nella Top 40 UK.



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