Machina degli Smashing Pumpkins ristampato per i 25 anni
21 luglio 2025 alle ore 19:02, agg. alle 19:23
L'attesa ristampa di Machina/The Machines Of God degli Smashing Pumpkins per l'anniversario dei 25 anni sarà disponibile da agosto in diversi formati
Gli Smashing Pumpkins hanno presentato la tanto attesa ristampa del loro capolavoro del 2000, Machina/The Machines of God.
Questa nuova uscita celebra l'anniversario dei 25 anni dell'album che segnò il sequel concettuale di "Mellon Collie and The Infinite Sadness", portando avanti la narrazione del personaggio di Zero.
La band partirà nei prossimi giorni per un tour internazionale che, il 30 luglio, toccherà anche l'Italia per una sola data al Parco della Musica di Milano per Unaltrofestival.
Questo progetto uscirà in diversi formati il 29 agosto per Universal Music, ma è già possibile preordinarlo sullo Shop Online della casa discografica.
Saranno disponibili la ristampa in vinile doppio LP nero da 180g; doppio LP colorato 180g (Limited Edition), CD e formati digitali.
«Non potrei essere più orgoglioso», ha detto Billy Corgan.
Track List Machina/The Machines Of God 25th Anniversary
CD:
1. The Everlasting Gaze
2. Raindrops + Sunshowers
3. Stand Inside Your Love
4. I Of The Mourning
5. The Sacred And Profane
6. Try, Try, Try
7. Heavy Metal Machine
8. This Time
9. The Imploding Voice
10. Glass And The Ghost Children
11. Wound
12. The Crying Tree Of Mercury
13. With Every Light
14. Blue Skies Bring Tears
15. Age Of Innocence
2LP
A1 The Everlasting Gaze
A2 Raindrops + Sunshowers
A3 Stand Inside Your Love
A4 I Of The Mourning
B1 The Sacred And Profane
B2 Try, Try, Try
B3 Heavy Metal Machine
B4 This Time
B5 The Imploding Voice
C1 Glass And The Ghost Children
C2 Wound
C3 The Crying Tree Of Mercury
D1 Speed Kills *
D2 Age Of Innocence
D3 With Every Light
D4 Blue Skies Bring Tears
* bonus track presente nelle versioni su vinile e digitale
Machina/The Machines Of God, il ritorno al rock di Corgan
"Machina/The Machines of God" è il quinto album in studio degli Smashing Pumpkins, pubblicato nel marzo del 2000. Rappresenta un momento cruciale nella carriera della band, segnando sia un ritorno a sonorità più dense e strutturate, sia un esperimento ambizioso di concept album.
Dopo la parentesi elettronica di Adore, Billy Corgan e compagni tornano a una formula più rock, con una produzione potente e stratificata. Machina si presenta come un’opera epica e visionaria, influenzata dal glam rock, dall’industrial e dalla spiritualità, con testi introspettivi che esplorano temi come la fede, l’identità e la trasformazione.
L'album fu concepito originariamente come parte di un doppio disco, ma la seconda metà (Machina II) fu distribuita gratuitamente solo online, rendendo il progetto completo una sorta di culto tra fan e collezionisti.
Con brani iconici come Stand Inside Your Love, The Everlasting Gaze e Try, Try, Try, Machina fonde chitarre granitiche, melodie malinconiche e atmosfere mistiche, mettendo in luce l’ambizione artistica degli Smashing Pumpkins alle soglie del nuovo millennio.
Il disco racconta la storia di una rockstar caduta e redenta, in un universo narrativo parallelo dove realtà e simbolismo si intrecciano. Nonostante una ricezione critica inizialmente mista, Machina è stato rivalutato nel tempo come uno degli album più concettualmente audaci della band.
Lo sviluppo del personaggio di Zero
Il personaggio di Zero, introdotto visivamente e tematicamente in Mellon Collie and the Infinite Sadness, subisce una trasformazione significativa in Machina. Nella nuova narrazione — costruita da Billy Corgan come una sorta di rock opera mistico‑tecnologica — Zero si reincarna in Glass, il leader di una band fittizia chiamata The Machines of God. Glass è una versione più spirituale, disillusa e fragile di Zero, ora impegnato in una lotta interiore tra egomania e ricerca di salvezza, tra l’idolatria del pubblico e il bisogno di autenticità.
Corgan descrive Glass come un profeta riluttante, un musicista che riceve messaggi da entità divine (o extraterrestri), e che lotta per conciliare la sua missione “celeste” con la realtà decadente dello star system. In questo contesto, Zero rappresentava la rabbia e il nichilismo, mentre Glass rappresenta il post-trauma: la coscienza spirituale che nasce dal crollo dell’ego. L’intero concept di Machina ruota attorno a questa metamorfosi — con testi, artwork e video che seguono l’ascesa e caduta di Glass come simbolo della crisi identitaria dell’artista moderno.
Nella seconda parte del progetto (Machina II: The Friends & Enemies of Modern Music), distribuito gratuitamente online, la narrazione diventa ancora più metatestuale: Glass/Zero è ormai completamente fuso con la figura di Billy Corgan stesso. Il personaggio si sgretola in una riflessione finale sull’arte, sull’autenticità e sull’impossibilità di essere davvero “compreso” in un mondo dominato dal consumo.