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La modella metallara Ignacia Fernandez vince Miss Cile 2025

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Author image Gianluigi Riccardo

11 novembre 2025 alle ore 12:53, agg. alle 15:24

La modella e cantante della band death metal Decessus ha vinto Miss Cile dopo aver portato in TV il suo growl

Ignacia Fernández, la modella che aveva stupito tutti durante il concorso per indire Miss Mundo Chile 2025 con le sue capacità da cantante metal, ha vinto la competizione e andrà a rappresentare il suo Paese a livello mondiale.

Quando si pensa a concorsi di bellezza come Miss Mundo Chile 2025, vengono subito in mente sfilate, eleganza e sorrisi plastici. E invece, nel corso delle semifinali del concorso cileno, la 27enne Ignacia Fernández (che rappresentava la circoscrizione di Las Condes) ha sdoganato tutto questo modello con una performance davvero fuori dagli schemi: vestita in abito da sera e con la fascia del concorso, ha preso il microfono insieme al chitarrista della sua band e ha cominciato a cantare in stile growl.


Oltre gli stereotipi

Oltre ad essere una modella, la ragazza è infatti anche cantante di una band death metal chiamata Decessus, della quale ha presentato un brano durante il concorso con tanto di urla gutturali e riff serrati: un talento che ha lasciato letteralmente senza parole giuria e pubblico.

La reazione è stata immediata: standing ovation in diretta tv, clip che diventano virali sui social, una valanga di commenti del tipo "Finalmente qualcuno rompe gli stereotipi" o "Si può essere femminili e urlare a 200 decibel"

L’atto stesso è diventato una dichiarazione: non più solo bellezza esteriore, ma autenticità, forza, identità. Come ha scritto la stessa Fernández su Instagram, "Il metal è stato una parte fondamentale di ciò che sono come persona e della mia vita: un rifugio che mi ha fornito forza e uno scopo".

Dalla metropoli allo stage: il percorso di Ignacia e della sua band

Ignacia Fernández è nata e cresciuta a Santiago, Cile, e ha avviato la sua carriera di modella nel 2013, ma parallelamente coltivava una passione viscerale per la musica estrema.

Nel 2020 ha fondato la band Decessus, che si è subito fatta notare nella scena metal cilena come un progetto progressive death metal con ambizioni internazionali. 

La band, composta da Ignacia in veste di vocalist, dal chitarrista Carlos Palma, dal batterista Martín Fénix e dal bassista Jaime Pepe, vanta aperture per nomi come Jinjer, Epica e Insomnium, oltre a performance in Europa, tra Finlandia e Germania. 

Nel contesto del concorso, ha dichiarato di aver studiato la sua tecnica vocale per più di due anni, con l’aiuto di logopedisti e specialisti in otorinolaringoiatria, per poter affrontare show live e tv senza danneggiare la voce. 

Questa doppia identità – modella e vocalist – ha colpito perché rompe la divisione tra “bella ragazza da palco” e “musicista di livello”.

Ignacia ha espresso: "Potermi esprimere così sul palco è stata un'opportunità che per me ha avuto un grande valore. E' stata una grande esperienza abbattere le barriere in televisione, poter ispirare qualcuno, essere veri e mostrare che non bisogna avere paura dei pregiudizi".




Le reazioni alla vittoria

Domenica 9 novembre 2025, all’atto finale del Miss Mundo Chile, Ignacia Fernández ha sbaragliato le altre 19 finaliste e si è aggiudicata la corona nazionale: a tutti gli effetti la rappresentante del Cile al concorso internazionale Miss World 2026

Il post-vittoria sui social vede parole piene di entusiasmo da parte della ragazza: "Non potrei essere più felice e grata… affrontare questa bellissima sfida con tutta l’energia e il cuore… prometto di dare il massimo, con passione, impegno e determinazione… grazie per il riconoscimento mondiale del mio canto, un piccolo pezzo della mia anima che mi ispira a continuare a crescere e sognare in grande. Andiamo fino in fondo Cile… per quella corona!"

In patria le reazioni sono state ampie e diversificate: da un lato l’orgoglio metal-cileno, con commenti entusiasti sui social che lodano la coraggiosa fusione tra bellezza e musica estrema, dall’altro lato ci sono state un po' di critiche.

Quel che è certo è che l’evento rappresenta non solo una vittoria personale ma un segnale: il mondo dei concorsi si apre – finalmente – a identità diverse, a talenti non convenzionali, a narrazioni autentiche.


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