Jeremy Allen White "fantastico" in Deliver Me From Nowhere
01 settembre 2025 alle ore 17:42, agg. alle 18:25
Il biopic su Springsteen in uscita ad ottobre è stato presentato in anteprima al Telluride Film Festival scatenando i complimenti per il protagonista
Le prime recensioni di "Deliver From Nowhere", il biopic su Bruce Springsteen presentato nei giorni scorsi al Telluride Festival, hanno consegnato una grand quantità di complimenti per Jeremy Allen White.
L'attore americano, già star della serie cult The Bear, è stato considerato l'aspetto migliore di tutta la pellicola, con una interpretazione che, secondo le testate che hanno potuto partecipare all'anteprima, riesce ad entrare all'interno di Springsteen senza consegnare un'imitazione.
Deliver Me From Nowhere arriverà nelle sale di tutto il mondo il prossimo ottobre e, come ormai è ben noto, si concentrerà su un periodo specifico della carriera del Boss, ovvero gli anni che hanno portato alla scrittura di un disco unico e particolare all'interno della sua discografia come "Nebraska".
Nel corso del festival, Springsteen ha anche spiegato del perché ha dato l'OK ad un biopic considerato da lui stesso atipico.
La grande performance di Jeremy Allen White nei panni di Springsteen
Grandi applausi per Jeremy Allen White in occasione della presentazione in anteprima di Deliver Me From Nowhere, il biopic dedicato a Bruce Springsteen in uscita ad ottobre.
Il film, che vede White nei panni del Boss, è stato presentato al Telluride Film Festival, ricevendo molti complimenti proprio per la grande performance del protagonista, considerata la cosa migliore di tutta la pellicola.
Secondo testate specializzate come Deadline, White convince a 360 gradi e riesce a raggiungere "l'essenza dell'uomo senza copiarlo" in quella che è una trasformazione "niente meno che sbalorditiva".
Il critico Peter Hammond lo ha descritto come un "vero capolavoro, un viaggio intelligente nell'anima dell'artista" mentre The Playlist ne ha definito la sua interpretazione 'fantastica'.
Il film arriverà nelle sale il prossimo ottobre.
Diretto da Scott Cooper, "Deliver Me From Nowhere" si concentrerà su un periodo ben specifico della carriera di Springsteen, ovvero quello che ha portato alla scrittura di "Nebraska".
Nel 1982 Bruce Springsteen fece una svolta a U, un po' come Bob Dylan e il suo passaggio all'elettrico ma in un'altra direzione.
Il rocker del New Jersey veniva da un periodo di grazia con album come "Born To Run" e "The River" e di lì a poco avrebbe pubblicato il disco che lo avrebbe consacrato, "Born In The U.S.A." del 1984, un trionfo di luci, stadi ed elettricità rigogliosa in compagnia della E Street Band.
In mezzo, quasi come se fosse un'anomalia, c'era "Nebraska", un disco che qualcuno ha definito 'horror', il disco 'dark' del Boss.