Gene Simmons: "Da Ozzy lezione di umanità. Era un gigante e una persona unica"

Il bassista dei KISS elogia Ozzy e sottolinea la grande umanità dell'ex frontman dei Black Sabbath

La morte di Ozzy Osbourne ha lasciato sorpresi e sgomenti non solo i fan ma tutta la comunità rock e metal mondiale ma anche i colleghi e gli amici celebri di Ozzy.

Tra i tanti che hanno dimostrato affetto e vicinanza alla famiglia Osbourne e ai compagni di Black Sabbath,anche un personaggio dalla bocca larga - in tutti i sensi - come Gene Simmons.

Forse più vicino a Sharon per il suo fiuto per gli affari che ad Ozzy, il 'Demone' dei KISS ha voluto esprimere tutto il suo affetto nei confronti dell'infernale collega, mettendo in evidenza il lato della personalità di Ozzy che più mancherà a chi lo conosceva.

Intervenuto al podcast Fail Better condotto da David Duchovny, Simmons ha parlato del suo rapporto con Ozzy e di come la sua caratteristica principale, a dispetto della sua fama, sia stata quella di rimanere una persona comune.

Quel gigante di Ozzy

"Era un essere umano unico, un vero gigante, al di là di tutto ciò che si possa dire su di lui. Ozzy trattava tutti allo stesso modo, che fossi io o il vicino di casa. Era sempre 'Ciao, come stai? Bello vederti!' Non si dava mai delle arie, niente di niente", ha detto il bassista dei KISS.

Gene Simmons era quello del 'senza amici', del 'conta solo il business', uno in grado da trattare quasi con apparente distacco anche un vero e proprio fratello acquisito come Paul Stanley.

Ma Ozzy tutto può e anche uno come il musicista americanodeve sciogliersi davanti allo shock della scomparsa di un gigante sopra e sotto il palco, uno in grado anche di dargli qualche lezione.

Sottolineando come lo abbia conosciuto ormai decenni fa, Simmons dice che Ozzy è in grado di riportare anche uno come lui con i piedi per terra: "E'un'ottima lezione anche per gli idioti come me che, a volte, sono colpevoli di atteggiamenti alla 'Wow, sono Gene Simmons'. Se incontri Ozzy sei spinto a comportarti meglio. O almeno provare a farlo, perché è importante. E' importante incontrare qualcuno come Ozzy che è semplicemente se stesso".

"Quando sali sul palco è come una terapia dell'urlo, vai la fuori ed è tutta energia che arriva. Ma stranamente, si crede che il vero Ozzy sia il Principe delle Tenebre. Invece è lì che manda baci a fan, dice che li ama. Esattamente l'opposto di ciò che ti aspetteresti. Ecco che tipo di brava persona era, un vero gigante", ha concluso.

Il primo messaggio di Sharon dopo la morte di Ozzy

Ozzy è morto lo scorso 22 luglio, solo 17 giorni dopo il grande show Back To The Beginning che ha radunato il meglio della scena rock e metal mondiale per dare un ultimo saluto ai Black Sabbath e alla loro iconica carriera.

Sharon, che di Ozzy è stata la compagna di una vita, ha condiviso per la prima volta un pensiero sulla scomparsa della rockstar 76enne affidandosi ai social.

"Faccio ancora fatica a trovare le parole giuste per esprimere quanto sia grata per l'amore incredibile e il supporto che avete mostrato in rete", ha scritto Sharon. "I vostri commenti, post, tributi, mi hanno portato più conforto di quanto immaginiate. Niente di tutto questo è passato inosservato, anzi, mi ha accompagnato per molte notti".

Nel frattempo, insieme a sua figlia Kelly, Sharon sembra aver trovato il modo di distrarsi dedicandosi alla falconeria e ha condiviso un video in cui si cimenta con un gufo.

"Anche se sto ancora cercando di trovare il mio equilibrio, volevo condividere con voi alcune splendide creature con cui ho avuto la possibilità di trascorrere un pomeriggio. Il legame che si crea con questi potenti uccelli si basa interamente sulla fiducia e sulla sicurezza", ha continuato Sharon. "Sceglieranno di appollaiarsi su di te solo se percepiscono che sei al sicuro e non hai paura di loro. È un legame che conosco fin troppo bene e l'esperienza è stata a dir poco magica".

Ha concluso il suo messaggio scrivendo: "Vi amo tutti e vi ringrazio profondamente per l'amore ultraterreno che continuate a trasmettermi".