È morto Sam Rivers, bassista e cofondatore dei Limp Bizkit: aveva 48 anni
19 ottobre 2025 alle ore 12:23, agg. alle 12:42
I Limp Bizkit annunciano la morte del bassista Sam Rivers, 48 anni. Membro fondatore e cuore ritmico della band, aveva lottato con gravi problemi di salute.
I Limp Bizkit hanno annunciato la morte del loro storico bassista Sam Rivers, membro fondatore e anima del gruppo, scomparso a 48 anni. La notizia è stata diffusa sui social della band con un messaggio carico di affetto: “Oggi abbiamo perso nostro fratello, il nostro battito cardiaco. Sam era pura magia.”
Le cause del decesso non sono state rese note, ma Rivers aveva combattuto a lungo contro una grave malattia epatica legata all’abuso di alcol. Nel 2015 si era sottoposto a un trapianto di fegato, riuscendo poi a tornare in tour con la band tre anni dopo.
"Sam era pura magia"
I Limp Bizkit hanno annunciato la morte del loro storico bassista Sam Rivers, membro fondatore e anima ritmica del gruppo. Aveva 48 anni. La notizia è stata diffusa attraverso un post sui social ufficiali della band, accompagnato da una foto del musicista e da un lungo messaggio di addio: “Oggi abbiamo perso nostro fratello. Il nostro compagno di band. Il nostro battito cardiaco. Sam Rivers non era solo il nostro bassista: era pura magia. Il battito sotto ogni canzone, la calma nel caos, l’anima nel suono.” Le cause della morte non sono state rese note, ma secondo fonti statunitensi Rivers aveva affrontato negli ultimi anni gravi problemi di salute legati a una malattia epatica dovuta all’abuso di alcol. Nel 2015 aveva interrotto l’attività live per sottoporsi a un trapianto di fegato, riuscendo a tornare sul palco tre anni dopo.
Gli inizi e il successo
Nato a Jacksonville, Florida, nel 1977, Rivers aveva iniziato a suonare la tuba alle scuole medie insieme al futuro batterista John Otto, per poi passare al basso e fondare con Fred Durst una prima band, i Malachi Sage. Nel 1994, insieme al chitarrista Wes Borland e al turntablist DJ Lethal, diede vita ai Limp Bizkit, uno dei nomi simbolo del movimento nu metal. Il successo arrivò con gli album SIGNIFICANT OTHER (1999) e CHOCOLATE STARFISH AND THE HOT DOG FLAVORED WATER (2000), entrambi in cima alle classifiche americane e trainati da singoli come "Nookie", "Rollin’" e "My Way". La potenza del loro sound – un mix di metal, hip hop e attitudine punk – trasformò la band in un fenomeno globale, protagonista anche del controverso Woodstock ’99, evento ricordato per gli episodi di violenza e caos durante il loro set. Oltre a essere una colonna portante dei Limp Bizkit, Rivers ha collaborato come produttore con diverse band della scena di Jacksonville, tra cui Burn Season e The Embraced, rimanendo un punto di riferimento per il sound pesante e contaminato degli anni Duemila. Nel lungo messaggio di commiato, la band ha scritto: “Era un tipo di essere umano che capita una volta nella vita. Una vera leggenda tra le leggende. Il suo spirito vivrà per sempre in ogni groove, in ogni palco, in ogni ricordo. Ti porteremo con noi, sempre. La tua musica non finirà mai.” Rivers lascia un’eredità profonda nel suono dei Limp Bizkit e nella storia del nu metal, che con lui perde uno dei suoi protagonisti più autentici.