08 settembre 2025 alle ore 12:27, agg. alle 16:52
Il cantante aveva promesso di chiudere la discografia dopo il dodicesimo album ma, spiega, il distacco dal progetto Coldplay non sarà facile
Nel corso degli ultimi anni i Coldplay hanno fatto molti proclami circa il loro futuro.
Dal ritorno in tour solo quando sarebbe diventato ecosostenibile - promessa disattesa ma che ha spinto la band a lavorare maggiormente sul cercare l'impatto zero - ad un limite discografico.
Chris Martin aveva infatti promesso che la discografia dei Coldplay si sarebbe fermata dopo il dodicesimo lavoro in studio, motivando la scelta con la necessità di mantenere alto lo standard qualitativo della produzione.
Ora il cantante inglese è tornato sulla questione in vista dello show conclusivo del Music Of The Spheres Tour che si concluderà il prossimo 12 settembre con l'ultima delle dieci date in programma allo stadio di Wembley, a Londra.
Il rapporto tra Chris Martin e i Coldplay
Stando a quanto riportato dalla rubrica Bizarre del The Sun, Chris Martin ha cominciato a fare i conti, mentalmente, con un possibile addio alla creatura che ha creato e che ha contribuito a trasformare in una delle band di maggior successo dell'epoca moderna.
Nell'ottobre del 2024 i Coldplay hanno infatti pubblicato il decimo lavoro in studio, "Moon Music", portando a -2 il countdown verso la data di scadenza.
"Sto cercando di lasciare andare tutto, ma amo ancora il mio lavoro", ha detto. "Lo amo e questo forse non è un bene. Sono così grato per ciò che faccio e amo tutto, anche le cose più piccole. Amo la nostra band, amo ciò che facciamo, amo le canzoni che vengono fuori, amo dove siamo arrivati, la visione del mondo che ci offre.
Vediamo ciò che unisce gli esseri umani più di quanto possano farlo molte persone. Ci sono affezionato".
Tutto questo amore per il proprio ruolo e la propria arte potrebbe però causare qualche problema nel momento in cui si tratterà di salutare il progetto Coldplay, quando succederà.
"Devo smettere di sentire come se ne avessi bisogno e riuscire ad apprezzarlo quando c'è, senza attaccarmi. Vorrei riuscirci ma ci sto arrivando".
Le dichiarazioni di Chris Martin sul futuro dei Coldplay
Intervistato da Zane Lowe in occasione dell'uscita del decimo album "Moon Music", Martin aveva dichiarato pubblicamente che la vita discografica dei Coldplay avrebbe avuto una durata limitata.
Solo altri due dischi. Arrivati al dodicesimo album i Coldplay smetteranno di pubblicare dischi, concentrandosi su altri progetti.
Questo almeno quanto dichiarato da Martin che disse: "Faremo solo 12 veri album, dico davvero. Lo prometto. Perché per me meno è più e, per qualche persona critica nei nostri confronti, sarebbe comunque troppo! Per noi è davvero importante avere un limite".
Martin argomentò anche la cosa specificando che tutti i suoi miti non sono andati avanti all'infinito.
"Ci sono solo sette libri di Harry Potter, dodici album e mezzo dei Beatles e anche per Bob Marley è più o meno lo stesso, quindi tutti i nostri eroi", ha spiegato Chris Martin. "Inoltre, avere un limite significa che il controllo qualità ora è ad un livello alto e, per una canzone, è quasi impossibile passare, il che è fantastico".
Scetticismo sulle parole di Martin è poi arrivato direttamente dai compagni di band pochi mesi dopo quando il bassista Guy Berryman aveva detto detto di 'prendere con le pinze' quanto detto dal cantante.
In un editoriale per Rolling Stone disse: "Sono sicuro che Chris non smetterà mai di scrivere, quindi prenderei le sue parole con le pinze. Siamo ancora lontani molti anni dalla nostra pensione, però penso che uno debba avere un piano. Se corri una maratona, sai che devi farlo per 26 miglia. Ma se c'è qualcuno che ti dice 'Ok, inizia a correre e non fermarti', non è proprio facile mantenere la giusta motivazione".
Un modo di mantenere vivo lo spirito della band, dice, sarebbe ad esempio quello di trovare una giusta collocazione e dare il giusto spazio a quei brani che non sono mai riusciti a trovare la loro dimensione nei precedenti album della band.
Per questo progetto ci sarebbe anche in mente un'idea ben specifica, o almeno un nome.
"Un giorno faremo una cosa chiamata 'Alphabetica' che conterrà un sacco di outtake e canzoni che non c'entravano davvero altrove" , ha detto. "Ma pubblicheremo una sorta di antologia. Metteremo una canzone che inizia con la A, una con la B e così via perché ce ne sono davvero tante. Non credo ci sia alcuna canzone che inizi on la Q, è lì che mi trovo in difficoltà".
Di sicuro il dodicesimo album, sarà una sorta di ritorno alle origini, almeno nell'idea. La band avrebbe già deciso di far direttamente riferimento al loro primo EP sia nel suono che nell'artwork: "Conosco la copertina dal 1999 e si tratta di una foto dello stesso fotografo che scattò la cover del nostro primo EP"