Chris Martin: "Non smetterò mai di accogliere tutti"

Il frontman dei Coldplay torna sulla polemica nata dopo aver accolto sul palco delle fan israeliane: "Non smetterò mai di accogliere tutti"

Chris Martin vuole bene a tutti, davvero a tutti e questo sembra essere un problema. Ma il frontman dei Coldplay non ha intenzione di cambiare atteggiamento e continuerà su questa strada.

Intervistato nel programma Off The Records di Hits Radio, Martin è tornato sull'episodio che lo aveva visto protagonista poco tempo fa quando ha 'accolto sul palco' delle fan di origine israeliana, invitando poi all'amore per tutti i popoli.

In un momento di grande tensione come questo, l'apertura del cantante inglese è stata attaccata pesantemente in rete da molti utenti che non hanno gradito un approccio che è stato interpretato come una

Durante il concerto dei Coldplay a Wembley, Chris Martin aveva invitato sul palco due fan – Avia e Tal – chiedendo di dove fossero. Quando hanno risposto “Israele”, parte del pubblico ha fischiato.

Per stemperare, Martin ha dichiarato: “Siamo grati che siate qui come esseri umani. Vi consideriamo uguali rispetto a qualsiasi provenienza”.

Ha poi aggiunto un benvenuto anche per chi nel pubblico fosse palestinese, sottolineando l’uguaglianza umana.

Nonostante le intenzioni apparentemente inclusive, le reazioni sono state forti. Alcuni membri della comunità ebraica hanno accusato Martin di aver “deumanizzato” le due giovani fan, insinuando che la sua affermazione implicasse che la loro umanità dovesse essere ribadita.

è chi ha parlato di disagio, imbarazzo, di un’esposizione ingiusta davanti a migliaia di persone.

Chris Martin e l'affetto per tutti

Quelle reazioni hanno portato Martin a riflettere sulle sue parole e sulla risposta aggressiva ricevuta dopo l'episodio.

Commentando quanto avvenuto durante l'intervista, il frontman dei Coldplay ha rivelato di essere rimasto scosso da come la gente possa percepire la sua umanità e, allo stesso tempo, si è detto commosso dall'amore ricevuto dai fan.

Durante l'ultimo show allo stadio di Wembley il pubblico ha messo in atto un flash mob in cui sono stati sventolati dei cuori di carta rossi durante All My Love, una dimostrazione di affetto che gli ha fatto lasciare il palco in lacrime.

"Ultimamente mi sono sentito un po'scosso, perché ogni volta che ho detto qualcosa in cui crediamo davvero - in termini di uguaglianza, empatia, cose che credo possano aiutare gli esseri umani, più delle critiche, dell'aggressione, del genocidio o del terrorismo – in qualche modo sono diventate virali, in modo negativo", ha spiegato il cantante.

Ha continuato: "Un gruppo di persone è arrabbiato perché voglio amare tutti. Non sono arrabbiato con quelle persone che sono arrabbiate con me, ma stavo iniziando a chiedermi: 'Devo smettere di dire che accogliamo persone da tutti i luoghi. No, non smetterò mai. E se questo turba qualcuno, beh, anch'io amo quella gente. Quindi non posso farci niente. Non è un luogo comune vuoto: è una posizione ponderata da parte di un gruppo di persone che hanno incontrato più esseri umani nella storia".'"