27 ottobre 2025 alle ore 14:15, agg. alle 15:31
Il leader della band del New Jersey potrebbe fare come il suo amico Bruce Springsteen: "Arriverà il momento ma non oggi"
Se da una parte in questi giorni non si fa altro che parlare di "Springsteen - Liberami dal nulla", biopic dedicato ad una vera e propria leggenda americana come il Boss, c'è un altro artista che rappresenta al meglio lo stato del New Jersey, che non esclude la possibilità di vedere la sua storia raccontata sul grande schermo.
Parliamo di Jon Bon Jovi che, dopo aver celebrato 40 anni di carriera della band con una docuserie, pubblicato un nuovo album, poi riedito in una versione deluxe, ha anche annunciato un attesissimo tour previsto per il 2026.
L' "altra" rockstar del New Jersey ha parlato della possibilità di fare anche un biopic dedicato alla sua vita, dichiarando di essere "aperto all'idea" e che, al momento giusto, potrebbe prendere in considerazione la cosa.
L’idea ha preso forma dopo la visione del biopic dedicato all’amico e collega Bruce Springsteen — Springsteen: Deliver Me From Nowhere — e il frontman dei Bon Jovi non ha nascosto il fatto che questo progetto lo stuzzichi.
Nel corso di un’intervista, Bon Jovi ha dichiarato che gradirebbe far interpretare se stesso da suo figlio Jake Bongiovi, attore e modello ventitreenne. "Sarebbe la scelta ideale", ha detto, aggiungendo al contempo che "non sono ancora al capitolo finale. Sto vivendo il mio prossimo capitolo".
Dal punto di vista narrativo, il materiale non manca: l’ascesa dalla scena musicale del New Jersey, il successo globale della band, le sfide personali (compreso il recupero vocale), l’evoluzione artistica a quarant’anni di carriera. E ancor più, l’idea di affidare il ruolo a suo figlio introduce un elemento di continuità familiare che dà spessore al progetto.
Il capitolo futuro dei Bon Jovi
Il capitolo futuro dei Bon Jovi parlerebbe di un inatteso ritorno sul palco con un tour che, dopo i problemi alle corde vocali del cantante, non era sulle bingo card di nessuno
Parlando del tour, Jon Bon Jovi ha detto: "C'è molta gioia in questo annuncio: gioia di poter condividere queste serate insieme ai nostri fantastici fan e gioia di poter stare insieme come band".
"Ho la fortuna di poter tenere una luce accesa per il pubblico ogni sera e di potermi specchiare nel loro riflesso per vivere un'esperienza collettiva straordinaria: posso essere parte del NOI dei nostri concerti. E ho parlato ampiamente della mia gratitudine, ma lo ripeto: sono profondamente grato che i fan e la fratellanza di questa band siano stati pazienti e mi abbiano concesso il tempo necessario per rimettermi in salute e prepararmi per il tour. Sono pronto ed emozionato!".
Questi saranno i più grandi spettacoli dal vivo da quando Jon Bon Jovi si è sottoposto a un intervento chirurgico alle corde vocali nel 2022 , un intervento che a un certo punto, a suo dire, lo ha lasciato incerto sulla possibilità di tornare in tournée .
Dal silenzio al ritorno in studio
Durante la pausa forzata dai tour, la band non è rimasta ferma. Nel 2024 è uscito “Forever”, un album che ha segnato il ritorno al sound delle origini, diretto e melodico. Un disco nato in uno dei momenti più incerti della carriera del gruppo e diventato, con il tempo, un ponte verso questo nuovo capitolo, e un documentario che celebra i 40 anni di carriera.
Poi è arrivata la “Legendary Edition”, una riedizione speciale arricchita da collaborazioni che hanno fatto parlare: Robbie Williams, tra gli altri, ha portato la sua ironia e il suo carisma britannico in un duetto che è diventato quasi un simbolo di passaggio di testimone. La presenza di altri ospiti — alcuni provenienti dal mondo country e pop-rock come Jelly Roll— ha reso il disco un mosaico di voci che abbraccia più generazioni, mantenendo però al centro quell’idea di speranza che da sempre accompagna i Bon Jovi.
In un momento in cui la band sembrava destinata a chiudere il cerchio, Jon ha deciso di aprirne un altro. E la sensazione è che questo tour nasca proprio da lì: dal bisogno di condividere di nuovo, anche se in modo diverso, anche se con un passo più misurato.