Radiofreccia Rock Campus continua: secondo appuntamento con i Radiohead

Per la seconda puntata di Radiofreccia Rock Campus, lo studente Simone con Ambramarie per riscoprire "Let Down" dei Radiohead

Prosegue con successo il viaggio musicale di Radiofreccia Rock Campus, il progetto che coinvolge giovani studenti, per un'esperienza formativa unica nel suo genere. Dopo il successo della prima puntata, che ha dato il via a questa avventura dedicata alla riscoperta di canzoni iconiche del rock, il 25 novembre è andato in onda il secondo appuntamento, confermando come questo format sia capace di creare momenti di autentica emozione e condivisione.

RIVEDI LA SECONDA PUNTATA DI RADIOFRECCIA ROCK CAMPUS

Il progetto, nato dalla volontà di trasmettere alle nuove generazioni la passione per il rock che ha fatto la storia, si sta rivelando molto più di una semplice lezione. È uno scambio vero, un incontro intergenerazionale tra chi vive la musica professionalmente da anni e chi sta scoprendo, o riscoprendo, i grandi pilastri del rock. 

Lo studente della seconda puntata: Simone

A varcare la soglia degli studi di Radiofreccia è stato Simone, 19 anni di Pesaro, studente di recitazione a Roma. Un profilo apparentemente lontano dal mondo della musica, almeno professionalmente parlando, ma che ha dimostrato come la passione per l'arte in tutte le sue forme possa creare ponti inaspettati. E quale ponte migliore di un brano che parla direttamente alle emozioni più profonde?

Ad accompagnarlo in questo percorso è stata Ambramarie, che ha scelto di guidare Simone attraverso uno dei brani più intensi e complessi della storia del rock alternativo: "Let Down" dei Radiohead. Una scelta coraggiosa, considerando la densità emotiva e la stratificazione musicale di questo pezzo, ma proprio per questo perfetta per creare un momento di vera scoperta musicale.

L'intensità di "Let Down" e il suo significato

Scegliere "Let Down" non è stata una decisione casuale. Il brano, contenuto nell'album "OK Computer" del 1997, rappresenta uno dei momenti più intensi e stratificati della discografia dei Radiohead, un gruppo che ha saputo ridefinire i confini del rock alternativo negli anni Novanta. La canzone affronta temi universali ma profondamente contemporanei: la delusione, l'alienazione, quella sensazione di vuoto che può colpire quando le aspettative si scontrano con la realtà di un mondo che corre troppo veloce.

La struttura musicale di "Let Down" è un capolavoro di costruzione emotiva. Il brano si caratterizza per due melodie vocali sovrapposte che creano un effetto ipnotico, quasi straniante, mentre la musica costruisce un crescendo che diventa sempre più travolgente. Thom Yorke, voce e anima dei Radiohead, ha descritto il pezzo come una riflessione sulla claustrofobia e sull'incapacità di comunicare veramente con gli altri, temi che risuonano ancora oggi con forza incredibile.

Dopo essere rimasta per anni uno dei brani più amati dai fan storici della band ma meno conosciuta dal grande pubblico, "Let Down" ha vissuto una seconda giovinezza sorprendente. Nel 2023, il brano è diventato virale su TikTok, conquistando una nuova generazione di ascoltatori e dimostrando come certe opere musicali sappiano attraversare il tempo senza perdere un grammo della loro potenza espressiva. Un fenomeno che racconta molto su come la musica di qualità riesca sempre a trovare la sua strada, indipendentemente dalle mode del momento.

Le parole di Ambramarie: l'emozione della scoperta

Al termine della puntata, Ambramarie ha raccontato con entusiasmo i momenti più significativi di questo secondo appuntamento, lasciando trasparire tutta l'emozione di chi ha assistito a una piccola rivoluzione personale negli occhi di un ragazzo. "

Diciamo che una delle cose più emozionanti è stato vedere Simone con le cuffie che si godeva l'ascolto di Jeff Buckley, che faceva parte del percorso artistico dopo aver parlato dei Radiohead. Jeff Buckley è stato un'ispirazione per loro e Simone ha voluto tenersi le cuffie per ascoltare quella voce, commentando 'caspita, ma da quale pianeta arriva una voce del genere?

Il riferimento a Jeff Buckley non è casuale: il cantautore americano, scomparso prematuramente nel 1997, è stato una delle influenze dichiarate dei Radiohead, in particolare per l'approccio emotivo alla voce e per la capacità di trasmettere vulnerabilità attraverso la musica. Vedere un ragazzo di 19 anni scoprire quella voce per la prima volta, con tutto lo stupore e la meraviglia che ne deriva, è esattamente il tipo di momento per cui Radiofreccia Rock Campus è nato.

Ma l'emozione più grande per Ambramarie è stata scoprire come questa esperienza abbia acceso una scintilla destinata a durare nel tempo:

Mi ha detto che ha proprio voglia di comprarsi un supporto per ascoltarsi un vinile, non ne ha mai comprato uno in vita sua. Questa esperienza lo porta a desiderare questo oggetto e ad avere un supporto fisico legato alla musica, la voglia di andare a concerti e soprattutto di ascoltarsi un disco dall'inizio alla fine come se fosse una storia, cosa che non aveva mai fatto prima.

Vuoi essere il prossimo protagonista?

Se anche tu vuoi vivere un'esperienza simile a quella di Simone e vuoi approfondire la conoscenza dei grandi classici insieme ai coach di Radiofreccia, puoi candidarti per partecipare alle prossime puntate di Radiofreccia Rock Campus. Un'occasione unica per entrare negli studi della radio e vivere la musica da protagonista.

Prossimo appuntamento martedì 2 dicembre, alle 15.00 sempre su Radiofreccia.

Vuoi rivivere l'emozione della seconda puntata di Radiofreccia Rock Campus? Rivedi l'incontro tra lo studente Simone e Ambramarie su RTL 102.5 Play (play.rtl.it)  e lasciati trasportare dalle note di "Let Down" e dalla magia della scoperta musicale.